Lavorazione Superficiale? Profonda? Enduro!

Kverneland Enduro/Enduro PRO – il nuovo e versatile coltivatore ad ancore per l’interramento dei residui colturali

Lavorazione Superficiale?  Profonda?  Enduro!

“Le lavorazioni ridotte (senza ribaltamento del terreno) e la minima lavorazione (lavorazione superficiale) tendono a conservare la struttura del suolo e il contenuto d’acqua limitando l’erosione” spiega Guillaume Hulin, Direttore dello stabilimento Kverneland di Les Landes-Genusson, Francia. “È un’operazione che richiede grande attenzione. Un’ottima coltivazione e preparazione del terreno è alla base dell’alta resa produttiva delle colture!”.

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Lavorazione del terreno

L’Enduro permette la lavorazione, il livellamento e il riconsolidamento del terreno in un solo passaggio. Le due versioni, Enduro ed Enduro PRO, sono caratterizzate da tre file di ancore. Hanno larghezze di lavoro da 3 a 5 m in configurazione portata rigida o pieghevole. Lo spazio tra le ancore di 270/285 mm e la distanza tra le file di 750 mm garantiscono una buona miscelazione dei residui senza il rischio di intasamenti. La profondità di lavoro è rispettivamente di 30 cm con l’Enduro e 35 cm con l’Enduro PRO.

Triflex 700 

I modelli Enduro/Enduro PRO sono equipaggiati coll’ancora Triflex Auto-reset a punto di rilascio con tensione di 700 kg. Il suo design stretto e la sua forma particolare riducono la forza necessaria per la trazione mantenendo comunque un’ottima penetrazione anche coi suoli più tenaci. L’ancora Triflex è ideale con suoli pietrosi. Un’ ampia gamma di punte imbullonate o di punte a sostituzione rapida Knock-on permette di modulare la macchina in base all’utilizzo prescelto.

“Il vantaggio tecnico dell’ancora Triflex è dato dalla combinazione del materiale utilizzato e del trattamento a cui viene sottoposta. L’interno cavo permette una flessione laterale fino a 7 cm. La forma a doppia angolazione permette di penetrare, sollevare e frantumare il terreno al pari di un dissodatore nella parte più alta (angolo di 33°) e di mescolare al meglio residui colturali e terreno nella parte più bassa (angolo di 73°)” rimarca ancora Guillaume Hulin.

Regolazione del livellamento del terreno - estremamente facile da usare

Il livellamento può avvenire o tramite erpice a dita o con dischiera. A seconda del tipo di dispositivo, l’ammortizzazione è o a molle classiche o con ammortizzatori in gomma. Entrambe possono essere completamente regolati sia per l’angolazione, sia per la profondità di lavoro. L’Enduro PRO offre un secondo parallelogramma all’altezza del dispositivo di livellamento che assicura la consistenza dell’angolo di lavoro in accordo con la variazione dell’altezza. In combinazione con la possibilità delle regolazioni dalla cabina del trattore, offre uno straordinario confort d’uso.

Il ricompattamento è garantito da un’ampia serie di rulli pensati per incontrare tutte le esigenze e condizioni di campo.

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