Coltivatore Kverneland Enduro / Enduro Pro
Coltivazione del terreno, incorporazione dei residui, livellamento e ri-cosolidamento in un solo passaggio
Punti di forza
Sistema di taglio completo (FCS) Miscelazione e livellamento perfetti Richiede una bassa forza di trazione Ampia gamma di rulli Manutenzione ridotta e protezione dai sassiDescrizione
Prestazioni ed efficienza – questo è quello che offrono i coltivatori Enduro e Enduro Pro. Questi coltivatori possono operare ad alta velocità mantenendo una profondità di lavoro consistente.
La moderna agricoltura ha modificato le richieste per la coltivazione del terreno. Le sempre più ristrette finestre di lavoro dovute al clima, all’ampliamento delle superfici aziendali e alle successioni colturali corte devono essere bilanciate con le prestazioni dell’attrezzatura. Kverneland propone differenti configurazioni dei suoi coltivatori, a seconda delle necessità di campo.
L’Enduro/Enduro Pro è caratterizzato da 3 file di ancore che gli conferiscono capacità di miscelare e lavorare intensamente il terreno anche con residui molto abbondanti. Il flusso di materiale è garantito grazie alla loro disposizione spaziale. La distanza tra le ancore è di 270/275 mm per le versioni portate rigide e 270/275 mm per quelle portate pieghevoli e trainate.
Con la versione Enduro Pro, la massima profondità di lavoro è 35cm (30 cm coll’Enduro). La regolazione della profondità nell'Enduro Pro si effettua idraulicamente on the go, mentre con distanziatori nel modello Enduro. Il dente con esplosori di 320 mm di larghezza, disponibile sia imbullonato, sia con aggancio rapido Knock-On, permette la lavorazione completa su tutta la superficie anche con profondità inferiori. Gli ingolfamenti di materiale sono prevenuti grazie alla distanza tra le file di 750 mm e una luce libera da terra di 870 mm (è possibile la preparazione diretta su residui di mais, girasole, frumento, colza, colture da sovescio, ecc.).
Per un'efficiente attuazione delle cover crops in un unico passaggio con l'accestimento, i modelli rigidi e trainati dell'Enduro/Enduro Pro possono essere equipaggiati con a-drill Kverneland o, in alternativa, con f-drill tramoggia anteriore e uno o due sistemi di distribuzione nella parte posteriore.
Modelli |
Enduro / Enduro Pro |
Enduro F/ Enduro Pro F |
Enduro T / Enduro Pro T |
Telaio |
rigido |
pieghevole |
trainato |
Largh.lavoro (m) |
3.0 - 3.5 - 4.0 |
4.0 - 5.0 |
4.0 - 5.0 |
Luce da terra (mm) |
870 |
870 |
870 |
No. file |
3 |
3 |
3 |
Distanza file (mm) |
750 |
750 |
750 |
N. denti |
10 - 12 - 14 |
14 - 18 |
14 - 18 |
Forza rilascio (kg) con denti NS - Triflex 700 |
700 |
700 |
700 |
Forza di rilascio (kg) con denti Shear-bolt |
2,400 |
2,400 |
2,400 |
Spazio tra i denti (mm) |
270/275 |
270 / 275 |
270 / 275 |
Min./max. (HP) |
90 - 270 |
130 - 350 |
130 - 350 |
Peso (kg) |
2,020* - 2,500* - 2,790* |
3,360* - 4,140* |
4,618* - 5,373* |
Livellamento |
denti liv, dischi liv, triple finger harrow |
denti liv, dischi liv, triple finger harrow |
denti liv, dischi liv |
Peso indicativo: *con dischi livellatori e rullo Actipack
Caratteristiche
Il telaio è il risultato di accurati studi tramite la tecnologia FEM (Finite Element Method) che ha permesso l’ottimizzazione della distribuzione del materiale per una struttura che si adatta a trattori fino a 350 CV di potenza.
Tutta la gamma di coltivatori Enduro/Enduro Pro è stata pensata per essere combinata anche coi rulli più pesanti. Tutti gli stress di campo possibili e immaginabili (macchina completamente abbassata in svolta, trasporto ad alta velocità e max vibrazioni, ecc.) sono stati fatti per continuare a garantire la famosa qualità Kverneland.
Per terreni con pietre e penetrazione massima - Denti Triflex 700 e a bullone
Il dente Triflex monta il collaudato sistema di sicurezza a balestre che offre una pressione a terra di 700 kg e una curva di rilascio a pressione decrescente in caso di urto con ostacolo. E'disponibile un dente con protezione a bullone. Le due zone di lavoro ad angolazione diversa del profilo del tubolare riducono la richiesta di potenza e aumentano la penetrazione anche in terreni molto duri e compatti. La soluzione perfetta per lavorazioni ridotte e terreni pietrosi.
Triflex 700 e dente a bulllone possono essere equipaggiati con diversi tipi di punte per adattarsi a tutte le esigenze di lavoro e profondità. In totale, sono disponibili 7 opzioni con incluso l’esclusivo aggancio rapido Knock-on.
- 700 kg di pressione e 27 cm di altezza max di rilascio
- Protezione da sovra carico garantita
- Miscela e frantumazione intense
- Profondità di taglio costante
- Lavoro profondo o superficiale - – grande scelta di denti
- Knock-on
- Kit di denti in carburo
Superficie perfettamente uniforme
Per creare un letto di semina perfettamente uniforme Kverneland offre varie opzioni per il livellamento. Il dispositivo di livellamento è direttamente connesso al rullo. Se la profondità di lavoro cambia tramite il rullo, il dispositivo di livellamento rimarrà nella stessa posizione di livellamento ottimale grazie al parallelogramma sul modello Enduro Pro.
L’erpice a denti è economico ed efficace in condizioni di lavoro con residui normali e terreni da medi a leggeri. L’erpice a dischi è pensato per grandi quantità di residui e terreni da limosi ad argillosi.
Entrambe le versioni hanno una protezione da sovra carico o a molla, o con ammortizzatori in gomma per evitare danni in terreni pietrosi o condizioni difficili. Nel caso delle molle, la protezione è individuale per dente o disco. Tramite un controllo centralizzato a manovella, l’angolo d’incidenza può cambiare per gestire l’aggressività del dispositivo.
Per mantenere la larghezza della macchina nelle misure consentite per la circolazione stradale, nei modelli rigidi da 3,0 e 3,5 m, i dischi o denti esterni possono essere ripiegati verso l’interno meccanicamente o idraulicamente.
Un erpice posteriore a dita triple (Enduro Pro) provvede al livellamento e controlla lo sviluppo delle infestanti estraendole dal terreno in modo che le radici si secchino al sole. Questo è particolarmente interessante con i rizomi e altre infestanti che potrebbero ricominciare a crescere se vengono pressati da un packer subito dopo la coltivazione. Le gauge wheels controllano la profondità di lavoro della macchina. L'erpice a dita triple può essere regolato dall'angolo di regolazione e dalla pressione idraulica tramite il parallelogramma a seconda delle condizioni.
Il ruolo di un rullo è molteplice:
- Ri-consolidamento superficiale
- Rottura delle zolle e chiusura dei fessuramenti
- Creazione della macro porosità utile alla circolazione d’aria e acqua
- Supporto della macchina e limite alla profondità di lavoro
La scelta del giusto rullo dipende da molti fattori quali ad es. tipo di terreno, condizioni di lavoro, tipo di ri-compattamento desiderato, coltura da seminare, sollevamento del trattore, ecc.
Actipack ø 560 mm – 205 kg/m
- Grazie al particolare design con coltelli attivi, si adatta a suoli da medi a pesanti, anche umidi, e condizioni pietrose o terreni collosi.
- Le creste dei dischi frantumano le zolle e i coltelli regolabili (posizionati tra un disco e l’altro) completano l’affinamento lasciando un letto di semina livellato e ri-consolidato.
Actiring ø 540 mm - 160 kg/m
- Il rullo Actiring è una versione più leggera dell’Actipack che mantiene però lo stesso telaio e sistema di affinamento passivo.
- I dischi sono sostituiti da anelli con profilo a V che conferiscono una riduzione di peso di 60 kg/m
- L’Actiring non è consigliato per terreni pietrosi
Actiflex ø 580 mm - 160 kg/m
- Il rullo Actiflex ha la capacità di miscelare intensamente il terreno in tutte le condizioni, anche quelle pietrose
- Gli anelli sono fabbricati con acciaio flessibile che resiste a stress e alta velocità
- Sono separati da distanziali che non permettono al materiale di accumularsi nel rullo
- Crea un soffice letto di semina che favorisce la nascita delle infestanti dopo la raccolta
Actipress Twin ø 560 mm – 220 kg/m (non disponibile per modelli pieghevoli)
- Profilo a U per ottimo sostegno e rullatura con terreni leggeri
- Buon effetto di frantumazione delle zolle anche con terreni pesanti
- Possibilità di creare una superficie livellata uniforme o corrugata
- Effetto auto-pulente
- Telaio oscillante per max stabilità
- Ri-consolidamento intenso
- Efficace anche in zone pietrose
Rullo a gabbia ø 550 mm – 90 kg/m
- Per terreni da leggeri a medi, lavorati in condizioni asciutte
- Gabbia con 10 barre per migliorare il ri-consolidamento e l’uso in condizioni di terreno umido
- Rullo a doppia gabbia ø 400 mm (profilo tubolare/piatto) - 160 kg/m
- Buona frantumazione e livellamento
- Controllo preciso della profondità di lavoro
- Elevata capacità di sostegno dell’attrezzo
Actipress Single ø560mm - 150kg/m
- Rotore singolo con profilo a U per un'elevata capacità di trasporto/rotolamento su terreni leggeri.
- Anche per condizioni sassose grazie all'ampio passo
- 3 modelli disponibili per una superficie più uniforme o ruvida: con lame / con lame in carburo / senza lame
- Design più compatto e peso ridotto, particolarmente adatto agli attrezzi con attacco a tre punti.
- Rottura delle zolle anche in condizioni gravose
- Peso/m quando è pieno di terra: 188 kg/m
User comfort è la chiave - facilità d'uso
Kverneland si concentra sempre sulla sicurezza e il confort d’uso. Con tutte le regolazioni effettuabili senza attrezzi, si risparmia tempo prezioso!
La regolazione dell’Enduro e dell’Enduro Pro è semplice. Una volta scelta la profondità di lavoro, basta regolare il rullo e anche il dispositivo di livellamento manterrà la giusta altezza grazie all’attacco a parallelogramma.
In più, la manutenzione è minima. Le uniche sostituzioni da fare sono quelle delle parti d’usura
L'erpice posteriore triplo (Enduro Pro e Turbo) permette il livellamento e controlla lo sviluppo delle erbacce estraendole dal terreno in modo che le radici si secchino al sole.
Questo è particolarmente interessante con i rizomi e altre erbacce che potrebbero ricrescere se vengono pressati dal packer subito dopo la coltivazione. Le Gauge wheels controllano la profondità di lavoro della macchina.
L'erpice triplo può essere regolato dall'angolo di regolazione e dalla pressione idraulica tramite il parallelogramma a seconda delle condizioni.